BIRDS
Carvignone is home to at least 40 species of birds. Of these, approximately 25 are nesting. The rest of the presences are due to migrants and winterers. It is no coincidence that in the past in Carvignone there was a roccolo for the capture which took place in particular during the spring and autumn seasons. The ancient presence of this system indicated the validity of the site for the creation of the monitoring center dedicated to the observation and to nature photography.
ILa famiglia dei Corvi (Corvidae) è in assoluto il gruppo di uccelli che si è meglio adattato alla presenza dell'uomo. Cinque sono le specie che frequentano il Bosco di Carvignone, con consistenze variabili, mantenendo fede al loro comportamento spiccatamente esplorativo. La Cornacchia grigia e il Corvo imperiale sono le specie più frequenti e visibili, mentre la Ghiandaia, pur presente con un buon numero, è più elusiva, rimanendo nel fitto del bosco e facendosi notare solo per il suo inconfondibile gracchiare. Interessante la presenza della Nocciolaia, che in genere frequenta le cembrete mature, ma saltuariamente sosta per lunghi periodi nel bosco. La Cornacchia nera è più rara e in competizione con la più esuberante Cornacchia grigia, con cui spesso si ibridizza nelle zone in cui gli areali si sovrappongono. Tutti i Corvidi hanno un'alimentazione onnivora e opportunistica, non disdegnando di nutrirsi di carogne e frequentando volentieri le discariche. Costruiscono nidi grossolani di ramaglie su alberi di media grandezza, ad una discreta altezza. Solo il Corvo imperiale nidifica preferibilmente su cenge di pareti rocciose, a quote più elevate. Cornacchie e Corvi sono tra i pochi uccelli che si sono avvantaggiati dalle manomissioni ambientali, ampliando i loro areali riproduttivi e diventando sempre più confidenti e abili nello sfruttare la presenza dell'uomo.
IThe Crow family (Corvidae) is absolutely the group of birds that has adapted best to the presence of man. There are five species that frequent the Carvignone Forest, with variable consistencies, maintaining their distinct exploratory behavior. The Hooded Crow and the Common Raven are the most common frequent and visibles pecies, while the Jay, although present in good numbers, is more elusive, remaining in the thick of the woods and making itself noticed only for its own unmistakable croaking. The presence of the Nutcracker is interesting, which in generally frequents mature cembretas, but occasionally stops for long periods in the wood. The Carrion Crow is rarer and in competition with the most exuberant Gray Crow, with which it often hybridises in the areas where their areas overlap. All Corvids have an omnivorous and opportunistic diet, not disdaining to feed on carrion and frequenting willingly landfills. They build rough nests of twigs in medium trees size, at a reasonable height. Only the common raven nests preferably on ledges of rocky walls, at higher altitudes. Crows and Corvids are among the few birds that exist benefited from environmental tampering, expanding their ranges reproductive and becoming increasingly confident and skilled in exploiting the presence of man.
Tra le dieci specie di Fringillidi (Fringillidae) che frequentano il bosco, il Fringuello è sicuramente il più comune e il suo canto si può udire in tutti i periodi dell'anno. Sia lui che il Verdone, il Cardellino, il Ciuffolotto e il Frosone nidificano nell'area, mentre altre specie sono presenti soprattutto in inverno e durante le migrazioni. Il Crociere e l'Organetto, in particolare, durante i periodi più freddi con abbondanti nevicate scendono dalle alte quote per nutrirsi agevolmente. I Fringillidi sono uccelli molto eclettici e adattabili a diverse condizioni ambientali, al punto che hanno colonizzato tutte le terre emerse, all'infuori dell'Antartide. La loro dieta è esclusivamente frugivora e granivora e spesso, nei momenti di carestia, si riuniscono in grandi branchi che vagano alla ricerca di cibo. I Crocieri e le Peppole, in particolare, giungendo dal Nord-Est d'Europa compiono vere e proprie “invasioni” in Lombardia e nel Nord Italia in genere. Generalmente nidificano su alberi e arbusti, costruendo nidi a coppa, spesso ricoperti di soffice piumino. Alcune specie non disdegnano di collocare i nidi in anfratti rocciosi e in cavità artificiali. La loro notevole adattabilità consente a buona parte dei Fringillidi di non essere intaccata dai mutamenti ambientali, ad esclusione di alcune specie tipicamente alpine, che soffrono per tali cause.
Among the ten species of Finches (Fringillidae) that frequent the woods, the chaffinch is certainly the most common and its song it can be heard at all times of the year. Both he and Verdone, the Goldfinch, Bullfinch and Hawfinch nest in the area, while others species are present above all in winter and during migrations. The Crociere and the Organetto, in particular, during the coldest periods with heavy snowfall they come down from high altitudes for easy feeding. Finches are very eclectic and adaptable birds different environmental conditions, to the point that they have colonized all lands emerged, outside of Antarctica. Their diet is exclusively frugivorous and granivorous and often, in times of famine, gather in large flocks that wander in search of food. Crossbills and Bramblings, in particular, coming from the North-East of Europe they carry out real "invasions" in Lombardy and Northern Italy in general. They generally nest in trees and shrubs, building cup-shaped nests, often covered with soft down. Someone species do not disdain placing their nests in rocky ravines and cavities artificial. Their remarkable adaptability allows for a good part of Finches not to be affected by environmental changes, to the exclusion of some typically Alpine species, which suffer from these causes.
La famiglia dei Tordi (Turdidae) annovera nel mondo numerosissime specie, in buona parte caratterizzate da un piumaggio mimetico e da un canto melodioso. Dodici sono le specie che frequentano Carvignone e le aree limitrofe. Alcune specie, come il Merlo, il Codirosso spazzacamino e il Pettirosso, vi stanziano tutto l'anno e vi nidificano, altre sono presenti nel periodo riproduttivo e saltuariamente durante i periodi migratori e in inverno, quando scendono dalle quote elevate per trovare condizioni più congeniali alla ricerca del cibo. Tordele e Cesene sono particolarmente numerose nei momenti più rigidi dell'inverno, aggregandosi anche con altri passeriformi per ottimizzare la ricerca di cibo. Tutti i Tordi si nutrono di una grande varietà di invertebrati, mentre d'inverno frutti, bacche e semi diventano l’alimento principale della loro dieta. Generalmente costruiscono dei nidi a coppa, che collocano tra le biforcazioni di alberi e cespugli. Solo il Pettirosso e il Codirosso gradiscono cassette nido predisposte e diventano confidenti anche nei pressi delle mangiatoie. In parte per questa ragione sono in espansione in tutta Europa, mentre i Tordi sasselli, i Tordi bottacci e le Tordele sono in sensibile diminuzione per la distruzione dell'habitat e per l’eccessivo prelevamento venatorio.
The Thrush family (Turdidae) includes all over the world numerous species, mostly characterized by mimetic plumage and from a melodious song. There are twelve species that frequent Carvignone and the neighboring areas. Some species, such as the Blackbird, the Redstart and the Robin, they live there all year round and nest there, others are present in the reproductive period and occasionally during migratory periods and in winter, when they come down from high altitudes to find more congenial conditions search for food. Tordele and Cesene are particularly numerous at times harsher than winter, also aggregating with other passerines to optimize the search for food. All Thrushes feed on a wide variety of invertebrates, while in winter fruits, berries and seeds become food main part of their diet. They generally build cup-shaped nests, which they place between the forks of trees and bushes. Only the Robin and the Redstart they like prepared nest boxes and become confident even when nearby of the mangers. Partly for this reason they are expanding across Europe, while the Redwings, the Song Thrushes and the Thrushes are in significant decrease due to habitat destruction and excessive hunting harvest.
Le famiglie delle Rondini (Hirundinidae) e dei Rondoni (Apodidae), pur essendo sistematicamente separate hanno caratteristiche comuni, che spesso fanno confondere l'osservatore superficiale. Delle cinque specie osservate a Carvignone, nessuna nidifica nell'area. Quattro specie (Rondine comune, Balestruccio, Rondine montana, Rondone) usano le case di Cevo per insediare le loro colonie riproduttive. Tra le tegole e sotto i cornicioni o in altri anfratti costruiscono i loro nidi di fango (Balestruccio e Rondine comune) o si infilano tra qualche tegola sconnessa (Rondone comune e Rondine montana). Solo il Rondone maggiore non nidifica in paese, preferendo pareti rocciose a quote più elevate. Una caratteristica delle due famiglie è la grande abilità di volo, che consente loro di nutrirsi esclusivamente di insetti volanti (aeroplancton) nel periodo estivo. Per questo motivo, sono grandi migratori africani, fatta eccezione per la Rondine montana, che migra a corto raggio, spostandosi dalle Alpi all'Italia centro-meridionale. I Rondoni sono, tra gli uccelli, i volatori più efficienti in assoluto, al punto da dormire in volo durante i lunghi tragitti migratori e non posarsi a terra, poiché le lunghe ali a falce e le debolissime zampe impedirebbero loro di rialzarsi. Purtroppo, l'uso di insetticidi e l'abbandono di edifici rurali per nuove metodologie agricole hanno contribuito ad un calo generalizzato di tutte le popolazioni, in particolare della Rondine comune.
PER APPROFONDIRE:
–“Atlante degli uccelli delle Alpi Italiane” P: Brichetti – Ed. Ramperto (BS)–“Guida agli uccelli d'Europa, Nord Africa e
Vicino Oriente” - L. Svensson – Ed. Ricca
BREVE GUIDA AL RICONOSCIMENTO DELLE SPECIE - SHORT GUIDE TO RECOGNIZE BIRDS SPECIES
Il riconoscimento delle specie è indispensabile per capire cosa stiamo osservando. la conoscenza della topografia di un uccello è pertanto fondamentale per poter arrivare alla corretta identificazione. Le mappe sotto riportate vogliono essere un elemento per aiutare ad approfondire in modo semplice le nostre conoscenze.
Species recognition is essential to understand what we are observing. knowledge of a bird's topography is therefore essential to arrive at the correct identification. The maps below are intended to be an element to help us deepen our knowledge in a simple way.
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